Smettendo di fumare otterrai i primi risultati utili già dalla seconda settimana!

Smettendo di fumare otterrai i primi risultati utili già dalla seconda settimana!

Come cambia il corpo quando si smette di fumare?

 

Diamo uno sguardo a cosa succede nel nostro corpo quando decidiamo di dire addio alla nostra ultima sigaretta.

Gli effetti riguardano il respiro, il benessere fisico generale, ma anche il gusto e cosa non da poco, il rischio di contrarre tumori.

Dopo 20 minuti: la pressione si stabilizza e migliora, le pulsazioni diminuiscono e la frequenza cardiaca si normalizza.

Dopo 8 ore: Psicologicamente è un momento molto difficile anche se il corpo sta già beneficiando della scelta: i livelli ematici di monossido di carbonio si riducono, i livelli di ossigeno tornano alla normalità, mentre la nicotina diminuisce fino ad oltre il 93 per cento.

Dopo 24 ore: Qui abbiamo il picco dell’intensità dei sintomi da carenza di nicotina: depressione, irritabilità, frustrazione, ansia. Il lato positivo di questa fase? I livelli di monossido di carbonio sono ritornati alla normalità.

Dopo 48 ore: Il gusto e l’odorato migliorano notevolmente, questo dona abilità e sensibilità che sembravano dimenticate.

Dopo 72 ore: al terzo giorno il respiro beneficia della scelta che hai fatto tre giorni fa, soprattutto se sotto sforzo. Il desiderio però aumenta, potrebbero comparire i primi sintomi simili all’influenza, insonnia, difficoltà a riposarsi, cambiamenti nell’appetito, vertigini.

Dopo 2 settimane, fino a 9 mesi dopo: spariscono gli effetti collaterali negativi, migliora la circolazione sanguigna, il lavoro dei polmoni si normalizza, sparisce la tosse da fumatore e la congestione nasale. Camminare diventa più facile e l’energia fisica aumenta, così come il senso di fatica e di spossatezza si attutiscono. E’ il momento in cui l’intero corpo si libera dalla presenza di nicotina.

Dopo 1 anno: il rischio di malattie coronariche e di infarto del miocardio, o di ictus, si riduce del 50 %.

Dopo 5 anni: Il rischio di emorragia cerebrale (ESA, emorragia subaracnoidea) scende del 41 per cento, mentre quello di ictus diventa pari ai livelli di chi non ha mai fumato. Per le donne ex fumatrici, scende la minaccia di ammalarsi di diabete al livello delle donne che non hanno mai fumato.

Dopo 10 anni: Anche per gli uomini il pericolo di contrarre diabete scende ai livelli dei non fumatori. Le notizie più belle riguardano poi i rischi legati ai tumori: scende quello del cancro alla bocca, gola, esofago, vescica, rene, pancreas, e quello ai polmoni cala fino al 70 per cento. Anche le ulcere si allontanano.

Dopo 15 anni: Molti fattori ritornano alla normalità, al pari di chi non ha mai fumato nella vita. In particolare, le condizioni si equiparano per la perdita di denti, le malattie coronariche, e il generico rischio di morte precoce

Dopo 20 anni: Il pericolo di ammalarsi di cancro al pancreas scende ai livelli dei non fumatori. Per le donne, è stato dimostrato che il rischio di morte per tutte le cause correlate al fumo di sigaretta rientra al pari delle non fumatrici

Dopo 20 anni di totale assenza delle sigarette dalle proprie abitudini, si è completamente liberi dalle conseguenze patologiche del fumo e ogni rischio di malattia è equiparato a quello di chi non ha mai fumato nella sua vita!

 

Oggi è il giorno giusto per prenderti cura di te!

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